Tuesday, February 05, 2008

News Update on Boycotting Israel at the International Book Fair

Il Giorno d'Israele


Oggi

E’ stata una giornata molto intensa. Riassumo qui alcune delle frasi dette. Sono spizzichi, ma danno l’idea.

L’associazione nazionale Italia-Palestina respinge la proposta di boicottare
la Fiera del libro di Torino.

Il regista Davide Ferrario: “Io sono assolutamente convinto che nel conflitto medio-orientale non si possa fare a meno di stare con i palestinesi”.

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione per il Libro, la Musica e la
Cultura, presieduto da Rolando Picchioni, ha esaminato la situazione venutasi a determinare alla luce degli ultimi avvenimenti in merito alla partecipazione di Israele quale paese ospite della Fiera 2008, il Cda: “Preso atto all’unanimità del comunicato congiunto relativo all’incontro con la delegazione israeliana del 4 febbraio, approvandone in ogni sua parte i contenuti».

Khalid Chaouki, giovane componete della Consulta per l’Islam sul sito da lui diretto Minareti.it: “Dopo lo stop alla visita della delegazione musulmana alla sinagoga di Roma si registra una nuova crisi, questa volta a mio avviso ancora più grave perché‚ riguardante la cultura in generale”.

Il presidente dell’Unione degli Scrittori Palestinesi Mutawakkil Taha: “La
decisione conferisce legittimità allo Stato ebraico e ai crimini che compie contro il popolo palestinese, che soccombe sotto l’occupazione e il razzismo”.

Meir Shalev, in Italia per presentare il suo ultimo libro Il ragazzo e la colomba: “Io non boicotto nessuno sulla base delle sue opinioni su Israele. Faccio lo scrittore e quel che scrivo è nei miei libri, e non ho bisogno di un timbro di qualcuno. Sono stato invitato a Torino e ci andrò”.

Il Giorno d'Israele

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