Friday, February 08, 2008

Sul blog la 'black list' dei docenti ebrei


Sul web la lista nera di prof ebrei


ROMA - Una denuncia formale alla polizia postale e un appello alle istituzioni, al ministro dell'Università, ai rettori, agli atenei a costituirsi parte civile "per bloccare un cancro che può espandersi e colpire chiunque". Sono le misure che la comunità ebraica romana intende mettere in campo contro gli estensori di un blog che hanno messo in rete una "black list" di 162 professori ebrei, accusati di "fare lobby" a favore dei "sionisti". Tra loro, docenti che insegnano alla Sapienza e in altre università italiane.

"La reazione non può rimanere limitata ai diretti interessati come singoli e come comunità - ha detto questa mattina Riccardo Pacifici, portavoce della comunità - ma deve riguardare tutta la società. Una volta che si saprà chi sono gli estensori del blog, ci deve essere una risposta generale delle istituzioni, va messo un punto fermo".

"La black list - ha proseguito - è espressione di un meccanismo reiterato" che si unisce a tentativi di boicottare la collaborazione tra università italiane ed israeliane. Tutti aspetti che invitano "a essere vigili e non abbassare mai la guardia". (Repubblica)


Sul web la lista nera di prof ebrei


Scritte deliranti contro professori ebrei, in gran parte docenti all'Unversità La Sapienza di Roma, sono apparsi sul web, su un blog anonimo. La "lista dei professori ebrei", così viene definita, contiene l'elenco di 162 insegnanti, accusati di far parte della lobby ebraica. Il blog, come racconta il Messaggero, riporta una lunga serie di luoghi comuni e razzisti. Rabbia e sconcerto tra gli intellettuali dell'ateneo.

L'autore del blog, apparso sul portale "Il Cannocchiale", si firma H5N1, come il virus dell'aviaria. Forse potrebbe essere un cattolico fondamentalista, visto che lo sconosciuto riversa il suo odio anche sugli islamici.

"L'intero popolo italiano è stato strumentalizzato da una minoranza etnica ideologizzata e culturalmente solidale ad una entità politica extranazionale quale Israele...", si legge sul farneticante blog.

Molti dei docenti inseriti nella "lista nera", alcuni insegnano anche a Bologna, Milano e Venezia, due anni fa avevano firmato una petizione contro il boicottaggio di colleghi israeliani da parte di alcune università inglesi e francesi. Probabile che il folle abbia assimilato tutti firmatari agli ebrei.

"Bisogna denunciare subito", dichiara Giorgio Israel, docente alla Sapienza, inserito nella lista. "Non è la prima volta", commenta amaro Riccardo Pacifici, portavoce della comunità ebraica. "E' un clima inaccettabile di minacce: occorre voltare pagina in maniera netta, e ci auguriamo che la solidarietà arrivi soprattutto dalle massime autorità dei nostri atenei". (TGCOM)



Sul web la lista nera di prof ebrei

ROMA - Una denuncia formale alla polizia postale e un appello alle istituzioni, al ministro dell'Università e della ricerca, ai rettori, agli atenei a costituirsi parte civile «per bloccare un cancro che può espandersi e colpire chiunque». Sono le misure che la comunità ebraica romana intende mettere in campo contro gli estensori del blog, che ha inserito una «black list» di 162 professori ebrei, accusati di «fare lobby» che insegnano a La Sapienza e in altre università italiane.

«LE ISTITUZIONI RISPONDANO» - «La reazione non può rimanere limitata ai diretti interessati come singoli e come comunità- ha detto stamani Riccardo Pacifici, portavoce della comunità- ma deve riguardare tutta la società. Una volta che si saprà chi sono gli estensori del blog, ci deve essere una risposta generale delle istituzioni, va messo un punto fermo».Pacifici ha espresso la riprovazione della comunità perchè la «black list»è espressione di «un meccanismo reiterato» che si unisce a tentativi di boicottare la collaborazione tra università italiane ed israeliane, tutti aspetti che invitano «ad essere vigili e non abbassare mai la guardia». (Corriere)

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