Wednesday, December 19, 2007

Ai Profughi del Darfur ci pensa Israele




Mentre la comunita' internazionale sembra focalizzare la propria attenzione solo sul problema Palestinese, gli Israeliani continuano, in religioso silenzio, ad offrire ogni genere di aiuto ai profughi Sudanesi del Darfur.


A Settembre, il governo Israeliano ha concesso asilo a ben 498 profughi Darfuriani (Sofer Ronny).
Ad inizio Ottobre, lo stesso governo ha offerto a 51 di essi nuove case presso kibbutzim, dove a tutt'oggi vivono e lavorano (Agence France-Press).
Il 17 Ottobre, il Primo Ministro israeliano, Ehud Olmert, ha annunciato che 300 profughi hanno trovato casa e lavoro nella regione del Negev (Sheera Claire Frenkel).

Il Ministero degli Esteri israeliano ha inoltre annunziato lo stanziamento di $5 milioni di dollari alle vittime del genocidio del Darfur, dei quali, $4 milioni verranno gestiti da organizzazioni internazionali, e $1 milione verra' utilizzato per l'acquisto di medicine e per la desalinizzazione dell'acqua nella regione martoriata dal conflitto (Itamar Eichner).

Sono decine le ONG israeliane impegnate nel welfare dei profughi del Darfur.
Tra queste le piu' importanti sono:
The Committee for Advancement of Refugees from Darfur (CARD)
The Hotline for Migrant Workers
The World Union of Jewish Students Institute (WUJS)
The Jewish Agency for Israel
Kibbutz Eilot
Kibbutz Ma’agan Michael
Kibbutz Ketura,
Kibbutz Sde Boker
Kibbutz Tse'elim
Kibbutz Ma’aleh Hahamisha

Piu' di 300 profughi Africani e Sudanesi lavorano oggi negli hotel di Eilat.

(Fonte: The Israel Project. 18.12.2007)

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